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Tutto ciò che c’è da sapere su FRI-TUR, il bando sul settore turistico

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Il settore turistico italiano rappresenta una delle colonne portanti dell’economia nazionale, capace di attrarre milioni di visitatori ogni anno. A tal proposito, il bando FRI-TUR offre un’importante opportunità di finanziamento per le imprese del settore.

OK, ma a chi si rivolge il bando FRI-TUR?

FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Il bando FRI-TUR è rivolto a un ampio spettro di imprese operanti nel settore turistico, con l’obiettivo di incentivare il miglioramento dei servizi di ospitalità e il potenziamento delle strutture ricettive. Ecco i principali destinatari del bando:

  • Imprese alberghiere: Hotel, resort e altre strutture di accoglienza.
  • Imprese agrituristiche: Attività che combinano l’offerta di alloggi con l’esperienza agricola.
  • Imprese di strutture ricettive all’aria aperta: Campeggi, villaggi turistici e simili.
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale: Inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, parchi acquatici e faunistici, porti turistici.
 

Scopriamo insieme quali possono essere gli interventi finanziabili!

Le aziende partecipanti possono ottenere finanziamenti per una varietà di interventi destinati a migliorare e potenziare le loro strutture. Gli interventi finanziabili comprendono:

 

  • Efficienza energetica: Progetti per ridurre il consumo energetico e migliorare l’efficienza delle strutture.
  • Riqualificazione antisismica: Adeguamenti e miglioramenti per la sicurezza sismica.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche: Iniziative per rendere le strutture accessibili a persone con disabilità.
  • Manutenzione straordinaria e ristrutturazioni edilizie: Opere di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e installazione di manufatti leggeri.
  • Piscine termali e attrezzature: Sviluppo o aggiornamento di piscine termali e relative attrezzature.
  • Digitalizzazione: Investimenti in tecnologie digitali per migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza dei clienti.
  • Acquisto o rinnovo arredi: Aggiornamento degli arredi per migliorare l’estetica e la funzionalità delle strutture.
  • Servizi di progettazione: Costi per la progettazione associata alle spese sopra menzionate (massimo 2% delle spese).
 

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

Va bene, tutto bello, ma quali sono i reali benefici per l’azienda richiedente?

I benefici previsti dal bando FRI-TUR sono significativi e combinano diverse forme di sostegno finanziario sia contributo a fondo perduto (fino al 35% delle spese ammissibili) sia con finanziamento a tasso agevolato.

Le domande di partecipazione possono essere presentate online a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 e fino alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

Una volta ottenuto il finanziamento, il progetto dovrà essere avviato entro tre mesi dalla stipula del contratto e completato entro il 31 dicembre 2025.

Prestate attenzione, questi sono i documenti che le aziende devono presentare per partecipare al bando.

Per partecipare al bando FRI-TUR, le imprese devono presentare una serie di documenti, tra cui:

  • Asseverazioni di stima dei costi: Una stima certificata dei costi del progetto.
  • Attestazione della banca: Una dichiarazione del merito di credito e la delibera di finanziamento.
  • Contratto di gestione: Per le imprese che gestiscono attività turistiche, è richiesto un contratto registrato che ne attesti la gestione.
 

La partecipazione al bando FRI-TUR rappresenta, dunque, un’opportunità unica per le imprese turistiche italiane per innovare e migliorare la propria offerta. Sfruttare queste opportunità può significare non solo un miglioramento dei servizi e delle strutture, ma anche un importante passo verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore turistico italiano.

 

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